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Bergomi - Deponti
Studio di Commercialisti Associati
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CONSULENZA FISCALE

ED AMMINISTRATIVA




La Bergomi – Deponti è una società di consulenza lombarda, con sede sulla Strada Statale 11 Padana Superiore 16/18 a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano.




L’azienda, da più di vent’anni operante nel settore della consulenza aziendale, affianca i propri clienti con una serie di servizi volti ad agevolarne lo sviluppo professionale e illustrare loro le possibilità di massimizzazione dei benefici.








Nello specifico, in ambito amministrativo La Bergomi – Deponti si occupa di:


  • Consulenza contabile
  • Redazione bilancio
  • Analisi economico-finanziarie
  • Controlli di gestione del patrimonio immobiliare

Per quanto riguarda la consulenza fiscale, invece, la Bergomi – Deponti presta un servizio di assistenza e rappresentanza nei rapporti con il fisco, informando i propri clienti sugli aggiornamenti in ambito fiscale e sugli adempimenti obbligatori.

I principali servizi di consulenza fiscale e tributaria sono i seguenti:


  • Dichiarazioni fiscali
  • Adempimenti IVA
  • Dichiarazioni Intrastat, Black List e d’intento
  • Studi di settore
  • Pianificazione fiscale
  • Contenziosi
  • Pratiche Agenzia delle Entrate
  • Rateazioni cartelle di pagamento
  • Compilazione e trasmissione modulo F24




Consulenza Contabile





Per contabilità si intende il sistema di rilevazione continua di ogni evento avente valenza economica. Il principale ambito di impiego della contabilità è una qualsiasi struttura operativa, sia essa pubblica o privata.


Nello specifico, la contabilità mercantile o commerciale collega l’azienda con il mondo esterno e riguarda l’acquisto di materie prime (uscite) e la vendita di prodotti o servizi (entrate).


La contabilità aziendale è il processo volto alla raccolta ed alla registrazione di tutti i movimenti finanziari che si verificano all’interno dell’impresa, il cui scopo principale è redigere il bilancio dell’esercizio.



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Stando a quanto espresso dalla legge italiana, la contabilità di un’azienda può essere di due tipologie:



  • Ordinaria:

tenuta dalla maggior parte delle imprese, è valida per società di capitali e imprese individuali, nonché società di persone con ricavi superiori a 400.000 euro – nel caso di prestazioni di servizi – o a 700.000 euro per imprese aventi per oggetto altre attività

  • Semplificata:

tenuta dalle piccole-medie imprese (PMI) con volumi d’affari inferiori rispetto a quelli delle aziende per le quali si tiene la contabilità ordinaria. Le PMI, inoltre, sono tenute a fornire una documentazione ridotta



Lo strumento fondamentale per la tenuta della contabilità in un’azienda è il conto. Il conto è un prospetto suddiviso in due parti (dare/avere), nelle quali vengono inserite le quantità relative ad un dato oggetto, espresse nella moneta in circolazione.


Inscrivendo un oggetto nella sezione dare, o avere, il conto viene addebitato, o accreditato, e la differenza tra il totale delle quantità rilevate nelle due sezioni rappresenta il saldo del conto.

La contabilità aziendale, in ogni caso, rappresenta sostanzialmente la biografia di un’impresa, il resoconto delle sue attività attraverso numeri ed azioni che devono essere facilmente interpretati per un miglioramento in futuro.




Non può quindi essere intesa come un mero strumento volto alla compilazione del bilancio, ma è un vero e proprio mezzo capace di fornire a manager ed imprenditori importanti informazioni sullo stato di salute della loro impresa, utile a prevenire errori o a confermare strategie efficaci.




È di fondamentale importanza, quindi, che la contabilità aziendale sia gestita in modo preciso, corretto e veritiero, non solo nei confronti della legge ma, soprattutto, in modo da avere un quadro dello status delle cose quanto più realistico ed accurato.

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Redazione

del bilancio aziendale


In economia aziendale, il bilancio di un esercizio è l’insieme dei documenti contabili che un’impresa è obbligata a redigere allo scopo di perseguire il principio di verità ed accertare in modo chiaro e veritiero la propria situazione patrimoniale.


Il Codice Civile, che disciplina il bilancio nell’art. 2428, prevede che questo sia accompagnato da una relazione degli amministratori circa la società e la gestione, con uno speciale riguardo ai costi, ai ricavi ed agli investimenti.


Pur non essendo parte integrante del bilancio, la relazione ha una funzione descrittiva ed esplicativa che completa le informazioni sullo stato patrimoniale della PMI e sugli altri documenti da allegare al bilancio.


I documenti da redigere per il bilancio aziendale sono:

  • Stato patrimoniale
  • Conto economico
  • Nota integrativa
  • Rendiconto finanziario

Controllo di gestione

del patrimonio


In una realtà aziendale, il controllo gestionale o direzionale è un meccanismo volto a guidare la gestione al conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di pianificazione, rilevando l’eventuale scostamento tra gli scopi posti e i risultati conseguiti ed informando i responsabili di queste discrepanze.



Lo scopo del controllo di gestione, dunque, non è quello di sanzionare i comportamenti che si discostano dalle regole ma, più che altro, aiutare il personale in azienda ad indirizzare le proprie decisioni verso il conseguimento di un obiettivo specifico.



In quest’ottica, il sistema di controllo gestionale è strettamente connesso al sistema di pianificazione aziendale, tanto che si parla spesso di “sistema di pianificazione e controllo”.



Consulenza Fiscale





La dichiarazione fiscale


La dichiarazione fiscale, o dei redditi, è un documento contabile tramite il quale ogni cittadino (o contribuente) comunica al fisco le proprie entrate, ovvero il proprio reddito, ed effettua i versamenti obbligatori delle imposte. In Italia, la dichiarazione dei redditi si effettua attraverso la compilazione del Modello 730.



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Il Modello 730


In Italia, il modulo 730 viene utilizzato per compilare la dichiarazione dei redditi. Introdotto dal Ministero dell’Economia nel ’93, sostituisce il 740 ed ha lo scopo di provvedere al rimborso delle imposte a favore di dipendenti o pensionati.



Il contribuente, oggi, non deve più eseguire nessun calcolo, ma riceve il rimborso dell’imposta direttamente sulla busta paga o sul rateo di pensione, nel caso di presentazione a credito. Nel caso di presentazione a debito, invece, saranno trattenute direttamente dalla busta paga o dalla pensione le somme da versare.



Il Modello Unico Società di Persone


Il Modello redditi SP, che da tempo ha sostituito il vecchio 750 riservato alle imprese, consente di determinare le quote di reddito prodotte nell’anno ed imputabili ad ogni socio dell’azienda, che verrà poi tassato sulla base del soggetto (IRPEF per le persone fisiche e IRES per le persone giuridiche).



Dal 2019, il Modello SP è caratterizzato dagli indicatori ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale), istituiti dal decreto-legge del 2017 e approvato con decreto ministeriale nel 2018.


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Cos’è

l’IRPEF?



L’IRPEF è l’imposta sul reddito delle persone fisiche, ovvero il contributo diretto e personale, regolato dal Testo unico delle imposte sui redditi.



Sono soggetti destinatari dell’IRPEF:

  • Persone residenti su territorio italiano
  • Persone non residenti su territorio italiano con redditi prodotti in territorio italiano
  • Soggetti impropri, ovvero società di persone e di capitali i cui soci hanno adottato la tassazione per trasparenza.

In questo caso, nonostante sia la società a dover consegnare la dichiarazione, sono i soci a dover pagare l’imposta

Cos’è

l’IRES?


L’imposta sul reddito delle società è un’imposta proporzionale che si ottiene mediante l’applicazione di un’aliquota unica (flat tax) la cui entità è attualmente fissata al 24%, secondo quanto imposto dalla Legge del 2016.



L’IRES, istituita nel 2003, ha sostituito l’IRPEG, in un programma di modernizzazione del regime fiscale che fa riferimento al modello adottato negli altri Paesi dell’Unione europea.



Sono destinatari dell’IRES:

  • Società di capitali o cooperative
  • Enti pubblici e privati
  • Enti pubblici e privati che non hanno come oggetto attività commerciali
  • Società ed enti con o senza personalità giuridica


LIVA



L’imposta sul valore aggiunto, invece, è un contributo applicato sul plusvalore di ogni fase della produzione e dello scambio di beni e servizi.

In Italia, l’IVA costituisce circa il 30% degli incassi dello Stato e il 60% di quelli delle imposte indirette.





Dichiarazione di intento

La dichiarazione di intento è un adempimento obbligatorio per quelle aziende esportatrici che intendono acquistare o importare senza l’applicazione dell’IVA. Ai fini della dichiarazione, è opportuno compilare il nuovo modello presentato dall’Agenzia delle Entrate il 2 dicembre 2016. In particolare, gli esportatori abituali devono:


Presentare per via telematica il modulo all’Agenzia delle Entrate

Attendere la ricevuta della ricezione

Consegnare la documentazione al fornitore o in dogana