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Manutenzione Riparazione Pianoforti
Manutenzione Riparazione Pianoforti










Manutenzione





La manutenzione del pianoforte comprende una serie di interventi sulla meccanica dello strumento volti a migliorare e mantenere alte le prestazioni, nonché ad aumentarne la durata ed il valore.


La tre principali operazioni di manutenzione svolte dalle abili mani di Enrico Calebich comprendono l’accordatura, l’intonazione (o “voicing”) e la regolazione della meccanica.


Al fianco di questi lavori di estrema precisione, Enrico Calebich si dedica anche alla cura di altre parti del pianoforte che necessitano ugualmente di un costante controllo e di un’eventuale sostituzione. In particolare, Enrico Calebich provvede a sostituire le corde, le caviglie ed i martelli e a pesare i tasti.


I tasti pesati sono quelli presenti nei pianoforti acustici e sono ricoperti di un materiale che cerca di imitare l’avorio e richiede una certa energia nel suonare.



L’accordatura


L’udito umano si adatta molto facilmente alle diverse condizioni, tanto che spesso risulta complicato notare quando uno strumento non è intonato. L’accordatura di un pianoforte, in particolare, varia attraverso un processo graduale ed è per questa ragione che il più delle volte il nostro udito si adatta alle differenze.


Se l’accordatura non viene effettuata periodicamente, però, a risentirne saranno l’educazione dell’orecchio umano e la salute del pianoforte stesso. Non esiste un intervallo di tempo stabilito entro il quale accordare uno strumento, considerato che la frequenza di accordatura varia a seconda dell’utilizzo che si fa del pianoforte. Tuttavia, è buona abitudine rivolgersi ad un tecnico professionista come Enrico Calebich almeno due volte all’anno.


Il mestiere dell’accordatore è molto complesso e mescola conoscenze teoriche e pratiche, oltre a presumere un’estrema accuratezza in ogni fase del lavoro.


Accordare un pianoforte significa svolgere un’operazione a metà tra l’artigianato e la meccanica, con l’obiettivo di garantire la migliore prestazione possibile all’esecutore.




La regolazione della meccanica


La meccanica del pianoforte è una delle parti fondamentali di questo strumento, poiché include una serie di sistemi che permettono la produzione del suono mediante l’azione del martelletto sulla corda, provocata dalla pressione del tasto.


Quando si preme un tasto del pianoforte, infatti, lo smorzatore si alza e permette alle corde percosse dal martelletto di vibrare.


Come il mobile, anche la tastiera e la meccanica del pianoforte sono costituite da parti in legno: per questa ragione, sono molto sensibili alle condizioni atmosferiche e soggette a continue variazioni di registrazione, dovute alle numerose sollecitazioni che ricevono.


Per ottenere sempre una performance soddisfacente, di conseguenza, è bene che la meccanica e la tastiera siano regolate da un tecnico almeno una volta all’anno, in modo che siano risolte le piccole alterazioni nella risposta.

L’intonazione (o “voicing”)


L’intonazione del pianoforte è un procedimento il cui scopo è conferire allo strumento un suono il più possibile aperto, tramite la puntura dei martelli.


Enrico Calebich si occupa anche del “voicing” del pianoforte, mettendo a punto una pratica indispensabile a modificare l’intensità del feltro, di cui è ricoperta la testa del martello.


In questo modo il tecnico, munito di uno speciale utensile detto intonatore e di tre aghi, è in grado di intervenire sul componente del pianoforte dal quale dipende il timbro del suono.


I feltri dei martelli, infatti, a causa del tempo e delle variazioni climatiche, tendono ad indurirsi in modo non uniforme: l’abilità del professionista risiede nel ristabilire l’uguaglianza del timbro, pungendo i feltri con l’intonatore.


L’intonazione sta alla base di ogni buona esecuzione, dal momento che questa delicata operazione consente di raggiungere un suono omogeneo, caldo ed elastico.


Affinché questo lavoro venga svolta in maniera ottimale, è fondamentale rivolgersi ad un esperto come Enrico Calebich, capace di fornire all’interprete la possibilità di esprimere a pieno le proprie abilità musicali.










Quali fattori influiscono sull’accordatura?


Ci sono alcuni fattori che influiscono negativamente sull’accordatura di un pianoforte, come l’umidità e gli sbalzi di temperatura.


La temperatura, infatti, agisce sui metalli, dilatando o contraendo le corde e il telaio.


Le variazioni di umidità, invece, influiscono sulla tavola armonica in legno, che risente di questi sbalzi e necessita quindi di un intervento.


La condizione migliore per custodire uno strumento musicale è in un ambiente stabile, con un clima che oscilli tra i 16 ed i 21 gradi.

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