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Geom. Mauro Dalrì
Studio tecnico
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Pratiche catastali





Lo Studio del Geometra Mauro Dalrì offre alla sua clientela anche un servizio di assistenza circa lo svolgimento delle pratiche catastali, comprendenti accatastamenti e frazionamenti.


  • COS'È LA PRATICA CATASTALE


Il catasto è un elenco dei beni immobili esistenti sul territorio italiano. L’elenco concerne immobili pubblici e privati, registrati in un inventario che contempla le specifiche tecniche dell’edificio e i dati riguardanti i proprietari.


Il professionista che si occupa delle pratiche catastali deve effettuare un sopralluogo, segnalando eventuali modifiche dell’immobile, e proseguire con le verifiche dimensionali.


  • COS'È L'ACCATASTAMENTO


Nel caso in cui siano effettuati interventi su un immobile esistente o si proceda con una nuova costruzione, è obbligatorio l’accatastamento dell’immobile o l’aggiornamento dei dati catastali.


L’accatastamento consiste quindi nel censimento di un bene immobile necessario a fini fiscali.


Ogni immobile viene inserito in una categoria catastale, che dipende dalle caratteristiche tecniche di quest’ultimo e dalla destinazione d’uso.


Per accatastare un immobile è sufficiente presentare un atto di aggiornamento all’Agenzia delle Entrate, seguendo le indicazioni di un professionista abilitato (come il geometra). Il termine di presentazione dei documenti è di 30 giorni dal momento in cui l’immobile diventa abitabile.











  • COS'È IL FRAZIONAMENTO



Il frazionamento catastale è una pratica che può coinvolgere unità immobiliari e terreni. L’operazione consiste nel dividere una singola struttura in unità più piccole, provocando quindi un aumento del carico urbanistico.


Il frazionamento immobiliare dà vita ad un numero maggiore di unità abitative e dev’essere quindi preventivamente approvato dal Comune di competenza attraverso una documentazione edilizia.


I documenti necessari al frazionamento sono:

  • Planimetria originale;
  • Dati catastali;
  • Progetto della nuova unità.


Le figure professionali preposte al frazionamento sono i geometri, gli ingegneri e gli architetti.



  • COS'È LA VISURA CATASTALE


La Visura Catastale è un documento rilasciato dall’Agenzia del Territorio (Catasto) che contiene tutte le informazioni specifiche di un fabbricato.


Al suo interno sono riportati tutti i dati catastali dell’immobile e del proprietario, come la rendita o i dati anagrafici.



  • COS'È LA VISURA IPOTECARIA


La visura ipotecaria, anche detta ipocatastale o accertamento immobiliare, è un’attività che consente di determinare se un individuo sia o meno intestatario di beni immobili, tramite la verifica delle trascrizioni a favore e contro di esso, oltre che individuare eventuali gravami.


I gravami possono consistere in:

  • Ipoteche legali;
  • Ipoteche giudiziali;
  • Ipoteche volontarie;
  • Citazioni.


Chiunque può accedere agli atti pubblici conservati dall’Agenzia del territorio ed eseguire tale visura.



  • DIA E SCIA: COSA SONO E IN COSA SI DIFFERENZIANO


La DIA (Denuncia Inizio Attività) e la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) sono due atti di tipo amministrativo che servono a dichiarare l’inizio di un’attività di natura varia.


La DIA poteva essere “differita” (dopo 30 giorni dall’invio della domanda) o “immediata” (avvio dell’attività contestualmente all’invio della domanda).


Oggi la DIA è stata sostituita dalla SCIA: l’attività oggetto della segnalazione ora può essere avviata al momento della presentazione della segnalazione all’amministrazione.


Dopo la consegna della SCIA, l’utente riceve dal Comune una ricevuta di avvenuta consegna. Solo dopo si riceverà una mail con esito favorevole, negativo o in cui si richiede l’integrazione di documenti.


Nei 60 giorni successivi alla presentazione della SCIA, l’amministrazione può decidere se provvedere al divieto di prosecuzione dell’attività.